La committenza, una multinazionale americana, necessitava di progettare un’area verde esterna presente all’ultimo piano dell’immobile a destinazione uffici presente in Largo Borgaro n. 27 a Torino. Quest’area viene a trovarsi al disopra di un sottostante parcheggio. Ciò fa sì che questa si caratterizzi per la presenza di molti lucernari (sia bassi che alti) che servono, appunto, a dare luce ed aria al parcheggio sottostante. Inoltre, ad oggi, quest’area si presenta come un prato perimetrato da una marciapiede largo un metro e realizzato con una pavimentazione in piastrelloni quadrati di cemento prefabbricato.
Nello specifico, a partire da questa situazione esistente, sono state sviluppate due differenti proposte progettuali. La committenza ha preferito la seconda. In ogni caso, di seguito possiamo individuare quelli che possono essere considerati gli elementi progettuali che caratterizzano ambedue le due soluzioni, in quanto, in qualche modo, “dettati”, ”suggeriti” dalle caratteristiche specifiche del sito.
- La presenza dei numerosi lucernari bassi ed alti di cui prima hanno imposto, come primo elemento imprescindibile, la necessità di “mascherarli visivamente”. In altre parole, questi lucernari, proprio a causa della loro numerosità, vengono a configurarsi come un elemento assai presente ed molto impattante alla vista.
Pertanto, in funzione di ciò, si è deciso di circondare i lucernari bassi (che sono posti tutti a sud del lotto) con una vegetazione bassa (20/30 cm di altezza) a fioritura bianca, lo stesso colore che risulta avere il cupolino plastificato dei lucernari.
- I lucernari alti, invece, (presenti tutti a nord del lotto) verranno mascherati e resi meno visibili alla vista mediante degli arbusti sempre verdi (di altezza pari ad 80/90 cm).
- La presenza dei numerosi lucernari bassi a sud e la distribuzione dei lucernari alti a nord fanno si che l’unica zona nella quale possa essere prevista un’eventuale piazzetta sia quella presente tra i lucernari alti posti a nord.
- A sud, invece, dove vi sono i lucernari bassi e dove, tra l’altro, vi è l’unica porta di accesso all’area esterna, vi saranno dei percorsi pedonali che permetteranno di arrivare alla piazzetta.
- La zona sud, quindi, caratterizzata da importanti aree a vegetazione (mascheramento lucernari bassi) e dai percorsi pedonali che portano alla parte nord del lotto (e da piccole aree attrezzate con panchine e cestini).
A dire il vero, per questa zona posta a sud del lotto vi sono delle importanti differenze tra la prima e la seconda soluzione. Nella prima soluzione, infatti, i percorsi pedonali sono più grandi e trovano una continuazione ed un rimando nelle fasce di vegetazione colorate (rosse e gialle) inserite tra le zone/fasce a fioritura bianca di mascheramento dei lucernari bassi. Nella seconda, invece, la trattazione a fasce, di tipo longitudinale, di cui prima lascia spazio ad una visione più compatta, più quadrata (quasi tutto è occupato dalla vegetazione con fioritura bianca, ad esclusione di piccole porzioni centrali quadrate occupate da vegetazione con fioritura di altro colore, come il rosso, gallo, blu e viola), con percorsi più piccoli e meno impattanti, ma con un maggior numero di zone attrezzate.
- La zona nord, invece, caratterizzata dalla piazzetta (arricchita da altre aree attrezzate con panchine e cestini), dai solo arbusti di mascheramento dei lucernari alti e dalla presenza di ampie zone lasciate a prato.
Anche qui, in effetti, per questa zona nord del lotto vi sono delle differenze tra la prima e la seconda proposta progettuale. Nella prima, infatti, la piazzetta risulta essere più grande e dominata da un unico albero di terza grandezza, da una scultura luminosa metallica e da uno specchio d’acqua quadrato.
Nella seconda, invece, la piazzetta risulta avere un andamento più rettangolare ed è dominata da due fasce di vegetazione colorata (è la stessa vegetazione di colore rosso, gallo, blu e viola presente nelle piccole porzioni quadrate interne alla vegetazione a fioritura bianca posta a sud), nelle quali sono anche previsti cinque importanti alberi di terza grandezza, e da una lama d’acqua centrale con fontana.
- Ultimo elemento fortemente caratterizzante il progetto, e già sopra citato, è l’acqua. Come detto, questa viene a collocarsi nella parte nord del lotto e nella prima soluzione prende forma in una vera e propria vasca, mentre nella seconda, quella prescelta, si tratta di una lunga lama d’acqua rettangolare con fontana.