CASA LB+f – Alpignano (TO)

CARATTERIZZAZIONE ATTUALE – – LUGLIO 2024

Lo stabile oggetto di intervento edilizio è ubicato in Via Enrico Toti n. 28 ad Alpignano (TO) ed occupa l’isolato che si determina tra questa via e Via Brione.
E’ un fabbricato bifamiliare a forma di ELLE ed è stato realizzato 1960.
Attualmente è costituito da un piccolo locale interrato destinato a cantina, un Piano Rialzato, un Piano Primo ed un unico Locale Sottotetto non abitabile accessibile solo dall’alloggio del Piano Primo mediante una piccola botola. I due alloggi, ciascuno con una superficie lorda di 70 mq circa, hanno due accessi separati: quello del Piano Rialzato da Via Brione, quello del Piano Primo da Via E. Toti.
La sua struttura edilizia è di tipo tradizionale: struttura portante in pilastri di c.a., solai in latero-cemento e travi di c.a., tamponamento perimetrale in cassa vuota, tetto a falde in struttura portante a puntoni lignei e manto di copertura in tegole e serramenti lignei.
Ciascun alloggio ha una propria caldaia indipendente.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO EDILIZIO

Il progetto architettonico nasce dall’esigenza di A) rendere maggiormente vivibile, ampliandolo in maniera significativa, l’alloggio del Piano Primo (l’alloggio del Piano Terra rimarrà sostanzialmente inalterato, ad esclusione del cambio dell’attuale caldaia) di B) efficientare in termini energetici/statici l’intero fabbricato, così da poter usufruire/godere per questo dei vari bonus/super bonus attualmente operativi (SUPERBONUS 110, ECOBONUS, SISMABONUS, BONUS SANITARI, BONUS MOBILI) e di C) rivisitare/migliorare in termini estetici l’aspetto esterno dell’edificio.

Nel merito:
A) l’alloggio del piano primo, ad oggi, ha un pranzo-soggiorno molto piccolo, una stanza da letto matrimoniale ampia, un solo bagno ed una seconda stanza da letto molto sacrificata (questo risulta particolarmente vero se si tiene conto che attualmente è in uso da parte di n. 2 figli). Le criticità appena evidenziate verranno superate mediante la realizzazione di un Nuovo Piano Mansardato (SOPRAELEVAZIONE DEL FABBRICATO ESISTENTE), avente una superficie lorda di circa 60 mq e collegato all’alloggio del Piano Primo mediante scala interna, e la rimodellazione dello stesso Piano Primo. Il nuovo alloggio duplex, quindi, avrà un’ampia zona giorno collocata nel piano mansardato (con l’aggiunta di un caratterizzante bow-window, di un bagno, di una piccola stanza da letto destinata agli ospiti e di n. 2 terrazze), mentre la zona notte sarà collocata nel Piano Primo rivisitato (qui vi saranno n. 3 stanze da letto, una matrimoniale ed una per ciascuno dei due figli, e n. 2 bagni).
Il nuovo corpo mansardato avrà struttura portante in pilastri di c.a., muratura perimetrale in Poroton e cappotto termico, struttura portante della nuova copertura in puntoni lignei e serramenti in legno. Si precisa che, come da Render di Progetto, la stessa nuova copertura avrà il manto in listoni lignei. Lo stesso tipo di rivestimento sarà presente in corrispondenza dei balconi e delle nuove pensiline piane (vedere Punto C)).

B) L’efficientamento energetico del fabbricato avverrà mediante l’applicazione del cappotto termico, la sostituzione delle due caldaie esistenti (quella ad uso dell’Alloggio del Piano Terra e quella ad uso del nuovo Alloggio Duplex, Primo+Mansarda) e la sostituzione di alcuni serramenti lignei (quelli che, a seguito del processo di restyling dell’aspetto esteriore del fabbricato di cui il punto C), avranno un cambio nelle dimensioni).
Il miglioramento sismico del fabbricato avverrà mediante l’irrigidimento dell’ultimo solaio (esecuzione di un nuovo getto di cls armato) e la realizzazione di nuovi pilastri in c.a. che correranno sull’intera facciata, ma che verranno occultati dal nuovo cappotto perimetrale.

C) Il restyling estetico dell’intero fabbricato avverrà mediante diverse azioni quali la sostituzione delle pensiline esistenti con nuove pensile piane in c.a., la demolizione dell’attuale cornicione in c.a., l’ampliamento/modifica dimensionale dei n. 2 balconi esistenti, la sostituzione delle ringhiere ivi presenti e della ringhiera di delimitazione del lotto nel quale insiste l’edificio, la modifica dimensionale di alcuni serramenti di facciata.
Il tutto ai fini di dare all’immobile un aspetto più attuale/moderno, più elegante e maggiormente proporzionato (in questa veste, infatti, deve essere vista la scelta di utilizzare i listoni di legno, oltre come manto di copertura del nuovo tetto, anche come rivestimento orizzontali e verticali dei balconi, dei sotto pensiline e dell’intero bow-window).

STRUMENTO URBANISTICO/EDILIZIO DI RIFERIMENTO

Per poter realizzare l’intervento come sopra descritto, si utilizzerà come strumento urbanistico/edilizio la Legge Regionale n. 19 del 2018 – PIANO CASA. Questa permette di mandare in deroga l’altezza massima di fronte prescritta dal P.R.G. del Comune di Alpignano (TO) per la Zona Residenziale Consolidata Bd1 (zona nella quale ricade il fabbricato in oggetto), la quale risulta essere pari a 8 m. Inoltre, la stessa legge, per gli edifici bifamiliari, concede un bonus di superficie suppletiva pari a 30 mq per ciascuno dei due alloggi. Nel nostro caso utilizzeremo fino a 60 mq (30 mq+30 mq) in quanto l’alloggio del Piano Rialzato darà, mediante Atto di Cessione, il proprio bonus all’alloggio del Piano Primo.