Giugno 2024 – L’edificio bifamiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione pesante ha una pianta quadrata di 10×10 m. E’ di n. 2 piani fuori terra (Piano Rialzato e Piano Primo nei quali sono presenti n. 2 alloggi), oltre il Piano Seminterrato (nel quale sono attualmente presenti n. 2 cantine) ed un Piano Sottotetto non abitabile (ad esclusione di un piccolo locale lavanderia) collegato al Piano Primo sottostante.
E’ stato realizzato/concessionato a partire dagli anni 60 e si caratterizza per avere solai in latero-cemento e pilastri in c.a. Presenta muratura a cassa vuota da 40 cm di spessore e copertura a padiglione a quattro falde con puntoni lignei e manto di copertura in tegole di laterizio, n. 1 balcone lato strada ed una terrazza su lato cortile interno.
Il fabbricato, mediante il progetto architettonico, è stato profondamente modificato. Si è trasformarlo, così, da un classico ed anonimo fabbricato di cui sono piene le nostre cittadine ad un edificio con una valenza estetica e compositiva più moderna e di maggior pregio. L’idea progettuale di fondo si può condensare con questa frase: “il tetto in ondulina metallica di colore grigio scuro che scende su due della quattro facciate di prospetto e sembra, in questo modo, abbracciare la nuova casa”.
In sintesi, questi i macro interventi:
- si è realizzata una rampa di accesso carrabile al piano seminterrato (il suddetto piano, adesso, ospita l’area garage, una cantina e tre locali tecnici);
- si è aggiunto un ascensore esterno al fine di rendere accessibili i due alloggi presenti all’interno del fabbricato in oggetto;
- i due alloggi di cui prima (uno occupa il Piano Rialzato ed il secondo occupa il Piano Primo ed il Sottoetto adesso abitabile) sono stati completamenti riorganizzati in termini distributivi;
- anche tutti e quattro i prospetti sono stati riplasmati (mediante modifiche di posizione e dimensione dei serramenti e con la posa di un nuovo cappotto termico per l’intero fabbricato). Due dei quattro prospetti della nuova casa, inoltre, sono caratterizzati dalla presenza di un’ondulina metallica di colore grigio scuro, la stessa che identifica la nuova copertura, secondo la logica dell’idea progettuale di fondo già precedentmente citata;
- inoltre, si sono realizzati n. 2 importanti ampliamenti (uno in corrispondenza di dove si trovava il balcone su strada dell’alloggio del piano primo ed uno in corrispondenza del vecchio terrazzo dell’alloggio del piano primo che dava verso il cortile interno) aventi copertura piana;
- ancora, si sono rifatti tutti i cornicioni;
- il sottotetto è stato reso abitabile ed è stato oggetto anche questo di un rifacimento totale;
- la copertura è stata sostituita nella sua parte coibente e nel manto di copertura (come precedentemente accennato, infatti, l’ondulina metallica di colore grigio scuro ha sostituito le vecchie tegole). La parte strutturale lignea della copertura, i cosiddetti puntoni, è stata rinforzata mediante la realizzazione di tre nuove capriate in c.a. sulle quali tutti i puntoni adesso poggiano;
- si è previsto, infine, di rifare e sistemare anche tutta la parte a cortile esterna (con l’inserimento, tra l’altro, anche di una nuova area barbecue, di una nuova area recintata per la protezione di una macchina impiantistica e di una nuova area sempre recintata destinata al rimessaggio dei bidoni per la raccolta differenziata).