RESTYLING STANZA 127 / Hotel Diamond

RESTYLING STANZA 127 HOTEL DIAMOND

RESTYLING STANZA 127
Hotel Diamante, Collegno (TO) / giugno 2016

Il progetto nasce da una doppia esigenza: da una parte la necessità di dover mantenere e recuperare gli arredi attualmente esistenti nella stanza (quali sedute, tavolini, corpo frigo, attaccapanni…), dall’altra parte la necessità di avere una parete utile e correttamente orientata rispetto alla posizione attuale del proiettore.
Quanto sopra espresso, insieme alla volontà di dover conferire alla suite/stanza una valenza architettonica/spaziale ed una maggiore valenza estetica, ha generato gli aspetti di progetto di seguito descritti:

 

 

 

  • Utilizzo di una “doppia pelle”. La prima, di tipo muraria/coloristica, parte da muri esistenti per avvolgere per avvolgere ed avviluppare gli arredi esistenti mediante dei nuovi piccoli setti in cartongesso (questa prima pelle permetterà, quindi, di rendere “visibili” gli attuali arredi e di avere nella stanza una nuova soluzione dello spazio). La seconda pelle è di tipo metallica e, mediante l’utilizzo di una lamiera traforata e retroilluminata, conferisce l’arricchimento estetico necessario per la suite (oltre ad esaltare la nuova soluzione spaziale di cui prima, essendo questa pensata, nella forma e nella sua posizione distributiva in stretta relazione con i nuovi setti murari).
  • Presenza di una “terza pelle” in carta da parati. Questa è a prevedersi li dove gli sfondati dei nuovi setti sono in relazione con gli arredi e servirà ad esaltarli.
  • Confrontanza visiva di due zone della suite (la zona letto e la parete sulla quale arriva l’immagine del proiettore). Queste due zone, in altre parole, essendo trattate nello stesso modo (cioè con la presenza della “tripla pelle” di cui sopra), generano un gradevole gioco di richiami.